Ho appena terminato la lettura del libro di Stephan Grey The Scam Slayer e ho visto il trailer del nuovo film con Jason Statham The Beekeepers. Entrambi i lavori esplorano il tema delle truffe online e mi hanno fatto riflettere sulla natura della realtà.

Il libro di Grey racconta la storia di uno scambaiter italiano che si fa passare per una vittima di truffe online per attirare l’attenzione dei truffatori. Il film di Statham narra la storia di un gruppo di truffatori che prendono di mira una persona anziana e indifesa.

Entrambi i lavori evidenziano la complessità e la varietà delle truffe online che sfruttano la vulnerabilità emotiva, l’ignoranza e l’avidità delle persone.

Il libro di Grey e il film di Statham ci ricordano che nulla è come sembra. I truffatori sono abili nel creare un mondo alternativo fatto di illusioni che possono ingannarci.

Siamo sicuri che siano gli unici a farlo?

Estendendo il concetto, senza arrivare al totale inganno dei sensi proposto dal film The Matrix o all’esclusiva realtà personale dei teorici del costruttivismo, il mondo in cui viviamo sembra fatto di illusioni.

La nostra percezione è spesso distorta dai fattori più diversi, come la propaganda, le emozioni, gli interessi personali, le convinzioni. In breve, una miscellanea tra cultura personale e cultura diffusa, che produce infinite realtà.

Circa un anno fa parlavo del possibile isomorfismo culturale causato dall’uso intensivo dell’intelligenza artificiale generativa, tuttavia, da sempre, è sufficiente guardarsi attorno per vedere come ogni parte in gioco tenti di generare “artificiosamente” la propria versione della stessa realtà, per poi diffonderla e strumentalizzarla ai propri fini.

Per fare alcuni esempi, trattando i fatti recenti da una diversa prospettiva rispetto a quella che viene definita mainstream, osserviamo che la guerra tra Israele e Hamas è certamente un conflitto regionale tra due attori statali, ma anche il segno di un conflitto più ampio tra le democrazie e le autocrazie. La Cina nello spazio è il segno dell’espansione delle attività spaziali di una superpotenza ma anche l’opportunità per la cooperazione internazionale. La guerra in Ucraina è un conflitto tra due stati sovrani, ma anche una guerra apparentemente dimenticata che potrebbe ancora avere conseguenze globali. Il cambiamento climatico è un fenomeno globale causato dalle attività umane e una minaccia esistenziale per l’umanità così come, visto in modo meno antropocentrico, potrebbe essere una fase ciclica del pianeta.

Tornando all’online anche la battaglia cibernetica tra attori statali o non statali che si combatte ogni giorno nel cyberspazio, può essere vista come un’occasione per il progresso tecnologico.

La versione mainstream, offre una visione della realtà che è generalmente accettata e condivisa dalla maggior parte delle persone. Le ipotesi meno diffuse, invece, sfidano questo modo di vedere le cose per offrire prospettive alternative.

In alcuni casi, le ipotesi meno diffuse sono semplicemente più complesse e mettono in luce aspetti che la versione mainstream tende a trascurare. In altri casi, le ipotesi meno diffuse sono più audaci e suggeriscono possibilità che la versione mainstream non considera.

Accettare la versione condivisa, oppure avventurarsi nella ricerca di verità alternative, dipende da ciascuno di noi. Tuttavia, sono le ipotesi meno diffuse che aprono la strada al cambiamento e ci aiutano a vedere la realtà in modo più completo e complesso.

Perché niente è come sembra!

 

Niente è come sembra